Raffaele Colapietra e Mario Centofanti hanno ricostruito, in una ideale conversazione, il contesto storico della fondazione e l'evoluzione del tessuto urbano ed architettonico dell'Aquila, a partire dagli anni Venti del XIII secolo fino alla fine del XVI, quando l'impianto urbanistico della città si arricchì di molte delle emergenze architettoniche che ancora oggi la caratterizzano. Dal discorso chiaro e puntuale di queste pagine emerge il ritratto di una città pensata, attraversata e vissuta da personaggi di primaria importanza nel panorama europeo politico e culturale, che le conferiscono un respiro internazionale, intriso di suggestioni di cui L'Aquila porta ancora, indelebile, la traccia. Una traccia evidente nelle fonti documentarie, nell'architettura, ma anche nell'arte, come testimoniato dall'apparato iconografico contenuto nel volume.
Turchi Armeni Arabi Greci ed Ebrei nel continente mediterraneo del ‘900
Turchi, Armeni, Arabi,
Greci, Ebrei, «le cinque dita della mano del sultano» erano i cinque ambiti umani sui quali poggiava l’equili- brio sovranazionale del- l’Impero della Mezzaluna.
La fine di questo delicato equilibrio trasformerà il continente mediterraneo nel ‘900, da territorio di in- contro fra civiltà, in luogo della persecuzione e della speranza.
A cura di S. Trinchese, 2006, pp.
168, € 11,60.
Isbn 88-87132-42-9
Riccardo Lolli